Ronde SSS, ronde nere ... bisogna aspettare il morto per rimediare ad una legge squallida?
Scontri tra ronde di destra e di sinistra. Questa sarebbe la notizia? Cioè che un gruppo di militanti dei Carc e di fascisti de La Destra, si sarebbero lanciati quattro sedie di plastica e dato un paio di ceffoni? Al di là dell'episodio, che può essere considerato più o meno grave a seconda della coscienza che lo giudica, non è di questo che si dovrebbe parlare. Ma del fatto che a Massa, gira in strada un gruppo di nostalgici imbecilli che si fa chiamare SSS. Acronimo di Soccorso Sociale Sicurezza, secondo il suo fondatore Stafano Benedetti de La Destra, ma che richiama in modo ovvio le famigerate Schutzstaffel, cioè l'unità paramilitare nazista, cioè le SS.
Non si è fatto in tempo a dimenticare (perchè mi pare che già si stia dimenticando) della Guardia Nazionale Italiana, le ronde nere autorizzate a girare per le strade di Milano, che si viene a sapere di un nuovo manipolo di cerebrolesi che forte di una legge che li tutela, pattugliano le strade di una città medaglia d’oro alla Resistenza come Massa.
E certamente non si finiscono di contare a Milano e Massa, i minorati che non vedono l'ora di indossare la camicia bruna. Gentaglia che altro non aspettava che di potersi organizzare in gruppi, protetti da una legge voluta da fascisti in divisa verde. Teppisti che fremono all'idea di poter pestare un "negro", uno "zingaro" o un capellone.
Di aggressioni fasciste ne ricordiamo già tante. Di morti ammazzati da criminali teste (di cazzo) rasate, ce ne sono stati già troppi. Ora quelle stesse teste (di cazzo) rasate hanno dalla loro una legge che li protegge. Certo, fintanto che non commettono reato. Ma quando accadrà (e possiamo starne certi che accadrà, se non si interviene subito), sarà troppo tardi per rimediare ad una vita spenta.
A quel punto, chi potrà sentirsi davvero innocente?