Fini e Veltroni fanno a gara di altruismo ... e di ipocrisia!
Di programmi per il prossimo governo è bene non parlare. D'altronde, è cosa nota, gli impegni presi dal PD e dal PdL sono molto simili tra loro ed antrambi rispecchiano le richieste di Confindustria, elencate dall'ex presidente dell'associazione degli industriale Luca Cordero di Montezemolo.
E allora meglio puntare su altro, per convincere la massa di indecisi, che sembrano essere in numero molto maggiore rispetto alle precedenti elezioni. E su cosa puntare? Niente di più semplice di buttarsi su sul vecchio e mai sorpassato, facile populismo.
Così, mentre Veltroni intrattiene la piazza di Varese con i suoi "ma anche" e con richiami al patto operai-imprenditori (sic!), Fini lo chiama ipocrita, perchè «Veltroni propone di ridurre l'indennità ai parlamentari», ma lui, Veltroni, a «52 anni percepisce una pensione di 5.216 euro netti al mese». Veltroni non manca ovviamente di replicare che «Fini ha perso un'occasione per stare zitto. Avevo chiesto di poter rifiutare quei soldi ma non è possibile. Così li ho spesi nelle cose in cui credo».
E allora, via con la corsa alla candidatura di migliore benefattore. Veltroni si candida a leader dei mecenati per avere «dato 100.000 euro in beneficenza». Ma è incalzato dal caritatevole Fini, che ha detta del suo entourage «guadagnando il doppio del segretario del Pd avrà certamente contribuito con cifre doppie delle sue ad aiutare chi è meno fortunato».
Mi chiedo se questi due personaggi politici, discutendo delle loro facili pensioni e dei loro lauti compensi, si rendano conto di quanto percepisce mediamente un pensionato o di quale sia lo stipendio ed il salario della stragrande maggioranza dei lavoratori in Italia. E neppure credo si rendano conto, i due politicanti, che quelle pensioni e quegli stipendi e salari generalmente percepiti, non bastano a condurre una vita dignitosa.
Mentre Fini e Veltroni si lanciano frecciate sulle loro pensioni, in Italia ci sono migliaia di pensionati che cercano di calmare i morsi della fame rovistando nella spazzatura.
Questi due politicanti, anzichè fare a gara in un presunto campionato italiano di filantropia, farebbero bene a rileggersi i loro programmi, dove la parola "pensione" è nominata una volta sola in quello del PdL e mai in quello del PD. Mentre le parole stipendio o salario mai sono citate nel programma del PdL ed una volta sola in quello del PD. Uno pari ... palla al centro. La sfida può continuare, ma gli spalti si stanno svuotando!
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4 commenti:
Eh eh eh, i nostri... pardon, i mostri avanzano...
E avanzando mangiano si ingozzano, lasciando le briciole per strada.
Ho trovato la battuta di Fini davvero demagogica, mi ha intristito. Purtroppo su quel tema nessuno può dare lezioni...
^_^
Infatti ... sembra che in questa campagna elettorale, molti si divertano a fare battute sulle difficoltà quotidiane delle persone "comuni".
Quanta distanza tra la realtà ed il palazzo!
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