Comunicato stampa del Comitato "Io Non Voto"
[Dal Comitato IO NON VOTO, ricevo e pubblico questo comunicato stampa]
COMITATO “IO NON VOTO!”
COMUNICATO STAMPA DEL 2 APRILE 2008
Il Comitato “IO NON VOTO!”, costituitosi recentemente a Vasto, ha trasmesso in questi giorni una lettere di protesta (che si riporta in allegato) all’attenzione delle Massime Istituzioni dello Stato Italiano. La lettera chiede alle Istituzioni in indirizzo di intervenire, denunciando due fatti principali:
la palese violazione della Costituzione Italiana, realizzata apponendo sulla scheda elettorale i simboli con le diciture “Berlusconi Presidente” “Veltroni Presidente”, “Casini Presidente”, “Santanchè Presidente”. La nomina del Presidente del Consiglio è infatti riservata dalla Costituzione al Presidente della Repubblica e non è prerogativa del Parlamento o dell’elettorato. L’ammissione di detti simboli con i relativi slogan rappresenta una grave violazione del corretto e libero esercizio del diritto di voto.
La Corte Costituzionale (sentenza n. 15 del 2008 di ammissibilità del referendum abrogativo in materia di legge elettorale) ha già segnalato al Legislatore aspetti problematici in relazione ad una legislazione che “non subordina l’attribuzione del premio di maggioranza ad una soglia minima di voti/seggi”. Non vi è stato sinora pronunciamento della Corte Costituzionale sulla legittimità di tale Legge Elettorale. Vi è inoltre concreta possibilità che il premio di maggioranza assegnato alla lista vincente superi il 15%.
trasmettere la lettera di segnalazione alle Istituzioni; presentarsi e registrarsi al Seggio; rifiutare e restituire la scheda elettorale per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, senza che queste siano valide per il voto; far verbalizzare dal Presidente di seggio una dichiarazione di protesta. Un esempio di tale dichiarazione si può rinvenire nella lettera allegata, nel sito www.associazionebarbarica.org, nei volantini che verranno distribuiti dal Comitato.
C.A. PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA (form su http://www.quirinale.it/)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (form su http://www.governo.it/)
PRESIDENZA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA (mailto://marini_f@posta.senato.it)
PRESIDENZA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI (form su http://presidentebertinotti.camera.it/)
Oggetto: AMMESSI SIMBOLI IN PALESE CONTRASTO CON LA COSTITUZIONE E MANCATO CONTROLLO DI LEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE DELLA LEGGE ELETTORALE.
Egregio Presidente ……………….
Le scrivo per segnalare che tra i 147 simboli elettorali già ammessi dal Ministero dell'Interno vi sono anche quelli che testualmente riportano: "Berlusconi Presidente"; "Veltroni Presidente", “Casini Presidente”. “Santanchè Presidente”, in palese violazione con quanto previsto dalla Costituzione.
Inoltre La Corte Costituzionale (sentenza n. 15 del 2008 di ammissibilità del referendum abrogativo in materia di legge elettorale) ha già segnalato al Legislatore aspetti problematici in relazione ad una legislazione che “non subordina l’attribuzione del premio di maggioranza ad una soglia minima di voti/seggi”. Non vi è stato sinora pronunciamento della Corte Costituzionale sulla legittimità di tale Legge Elettorale. Vi è inoltre concreta possibilità che il premio di maggioranza assegnato alla lista vincente superi il 15%.
Di fronte a questo stato di cose mi vedo costretto a restituire le schede elettorali per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica con la seguente dichiarazione:
“Nelle schede consegnatami per l'elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica sono presenti simboli che, a norma dell'articolo 92, secondo comma della Costituzione, non avrebbero dovuto essere ammessi. I simboli, riportando in maniera esplicita l'indicazione "Berlusconi Presidente" "Veltroni Presidente", ”Casini Presidente” , “Santanchè Presidente”,si pongono in netto contrasto con l'impianto costituzionale vigente che non prevede, ma anzi vieta, l'elezione diretta del Presidente del Consiglio, essendo affidata alle prerogative del Presidente della Repubblica la nomina del Capo del Governo. l'ammissione di detti simboli è tale da configurare una grave violazione del corretto e libero esercizio del diritto di voto da parte degli elettori.
La Corte Costituzionale (sentenza n. 15 del 2008 di ammissibilità del referendum abrogativo in materia di legge elettorale) ha già segnalato al Legislatore aspetti problematici in relazione ad una legislazione che “non subordina l’attribuzione del premio di maggioranza ad una soglia minima di voti/seggi”. Non vi è stato sinora pronunciamento della Corte Costituzionale sulla legittimità di tale Legge Elettorale. Vi è inoltre concreta possibilità che il premio di maggioranza assegnato alla lista vincente superi il 15%.
Alla luce di tali considerazioni mi vedo quindi costretta/o alla restituzione al Presidente di sezione della scheda per l'elezione della Camera dei Deputati e, per analoghe ragioni, della scheda per l'elezione del Senato della Repubblica, senza che queste possano essere considerate valide ai fini del voto. Altresì, invito tutti gli organi competenti ad esaminare la questione e, nel caso ne verificassero la fondatezza, ad agire di conseguenza non proclamando validi i risultati della consultazione elettorale.
Certa/o dell'attenzione che i vostri uffici presteranno a questa mia, rimango in attesa di vostre iniziative al riguardo.
Con i più cordiali saluti
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
2 commenti:
Reputo assolutamente sbagliato non votare.
Sicuramente questa forma di protesta verrà completamente ignorata ed avrà il solo risultato di lasciare ad alcuni le mani ancora più libere.
Perchè mai dobbiamo farci scippare anche questo diritto?
Sono d'accordo con te, Franca. Seppure ritengo limitato il diritto di voto concesso con questa assurda legge elettorale.
Ho voluto comunque pubblicare questo comunicato stampa che mi è stato trasmesso, proprio per poterne discutere, seppure in uno spazio piccolo come questo blog.
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