mercoledì 12 marzo 2008

Aspettiamoci un Parlamento peggiore di quello precedente

Ha fatto parlare e tanto, la candidatura dell'editore Ciarrapico (tra le pubblicazioni quasi solo libri che inneggiano al fascismo), perchè non ha mai rinnegato il ventennio, salvo poi correzioni dell'ultima ora. Certo che ritengo pericolosa questa continua legittimazione di personaggi che, nel migliore dei casi non rinnegano il fascismo, in altri lo rimpiangono. Fatti di cronaca, che dovrebbero essere continuamente aggiornati, di vigliacche azioni di gruppi neofascisti, avvengono già quotidianamente.

Berlusconi considera la candidatura di Ciarrapico necessaria ed è ovvio a cosa la si ritiene necessaria: attrarre i voti de La Destra e simili, in un Lazio orientato a destra. In sostanza una candidatura "pubblicitaria" (ma per il caso specifico, si dovrebbe forse dire di propaganda).
In questo senso, quanto davvero è diverso il metodo del PD nella formazione delle liste elettorali? Secondo me, non molto.
Osservando come sono stati scelti i nomi per le liste elettorali, ma ascoltando quello che fino ad ora i leader di PD e PdL hanno avuto da dire, è evidente a mio parere una stessa filosofia propagandistica.
Certo che il sistema elettorale ha influenzato - e molto - i metodi, i programmi ed i nomi per questa campagna elettorale, che risulta sempre più orientata a scelte che hanno l'unico scopo di fare parlare. Una campagna elettorale condotta come fosse un continuo gossip.
A subirne le conseguenze saranno gli italiani, che si ritroveranno un Parlamento privo di personaggi in grado di orientare la politica verso le reali esigenze del Paese. Non che ultimamente l'Italia potesse vantare un gran numero di parlamentari dielevato spessore. Ma immagino il prossimo Parlamento, una delle peggiori rappresentazioni istituzionali della storia della Repubblica italiana.
Ci ritroveremo un Parlamento che sarà composto di rappresentanti di questo o quel leader di partito, di questo o quall'altro partito privo di ogni rappresentanza sociale, che faranno finta di farsi carico di programmi che volutamente richiamano ad una impossibile pace sociale. Certamente in questo Parlamento non siederanno deputati e senatori in grado di essere espressione della società italiana, notoriamente complessa e volutamente semplificata nelle gioco delle candidature.
Aspettiamoci qualcosa di peggio, di quanto ci stiamo lasciando alle spalle!

2 commenti:

BC. Bruno Carioli 13 marzo 2008 alle ore 10:19  

Al quale è affidata anche la mission di cambiare la legge elettorale.

Crocco1830 13 marzo 2008 alle ore 12:01  

Già ... non siamo messi in buone mani ed ho paura di sapere, quale indirizzo vorranno dare a questa nostra malata Repubblica.

Posta un commento

Articoli correlati

  © Blogger templates The Professional Template by Ourblogtemplates.com 2008

Back to TOP