Maroni: il primo candidato all'iscrizione nelle "classi di inserimento"?
Peccato non potere vedere la faccia del presuntuoso, proprio mentre viene smentito in maniera plateale. Coda tra le gambe, testa china, il collo che scompare dietro le guance poggiate sulle spalle, braccia pesantemente distese lungo i fianchi e sguardo amareggiato. Così immagino il ministro Maroni, mentre si dirige verso l'uscita della sala nella quale ha sostenuto un esamino di diritto comunitario in materia di immigrazione, dopo essere stato gravemente bocciato.
Forse il ministro, essendo dell'Interno, non ha ritenuto di doversi applicare su materie che hanno valenza oltre i confini nazionali. Lui, che vorrebbe realizzare il Regno Padano, è già restio a studiare cose italiane. Figuriamoci l'insofferenza nell'applicarsi su materie che trattano di immigrati e di Europa.
E così il ministro, davanti al Comitato Schengen, ha ripetuto le sue convinzioni: i cittadini comunitari senza reddito devono essere esplusi e chi è senza permesso di soggiorno deve andare in carcere. Ma è stato bocciato. Il Comitato Schengen ha detto che la norma sull'espulsione dei cittadini comunitari senza casa e reddito è «eccessiva» e per chi è senza permesso di soggiorno, non si può andare oltre una multa.
Anzichè istituire "classi di inserimento" per alunni stranieri, si farebbe meglio (parafrasando la stessa mozione del deputato leghista Cota) a «rivedere il sistema di accesso dei ministri italiani nelle sedi comunitarie di ogni ordine e grado, favorendo il loro ingresso, previo superamento di test e specifiche prove di valutazione». In caso di bocciatura nei test, i ministri italiani dovrebbero applicarsi in "classi di inserimento" per «frequentare corsi di apprendimento della legislazione comunitaria».
Di classi di questo tipo credo ne avremmo davvero bisogno. Immagino già la numerosità degli iscritti. In attesa dell'apertura di classi di inserimento per ministri delle quali Maroni sarebbe il primo candidato all'iscrizione, lo stesso ministro dell'Interno è pregato di stare in punizione, all'angoletto, con lo sguardo rivolto verso il muro ed un cappello con due grosse finte orecchie sulla testa.
14 commenti:
Ottimo post!
Conosco molti che continuano ad essere più presuntuosi di prima durante il loro smascheramento. Se funzionasse la bocciatura universale, e non appena rientrato in Italia il signor Smaroni dovrebbe ripetere fin dalla scuola materna.
Che bell'esempio di democrazia e integrazione è andato a Schengen...perchè non studia davvero un pò di diritto inernazionale???
ASINOOOOOOOO!!!
In questo clima di ritorno al passato scolastico se regalassimo a Maroni un bel paio di orecchie d'asino?
@ Zadig: grazie!
@ Riverinflood: continua ad esserlo pure Maroni, che continua a negare l'evidenza sbattutagli in faccia.
@ Uhuru na usalama: perchè non è scritto in dialetto lombardo.
@ Bruno: se a quelle ci pensi tu, caro Bruno, io porto i ceci e la bacchetta. Che ne dici?
Bel post Crocco, sono d'accordo.
Un saluto
@ Schiavi o liberi?: e finalmente una buona notizia su cui scrivere.
E' una figura di merda continua, eppure loro continuano come nulla fosse...
@ Il Russo: continuano a ritenere di avere ragione. Soprattutto continuano a pronunciarsi in maniera orripilante.
in europa una figura di merda dopo l'altra...chi li ha votati se ne renderà conto prima o poi?
E' vergognoso come si propongono e come si pronunciano..... Di Maroni mi spiace solo che sia uno springstteeniano convinto come il sottoscritto.
davvero un buon post
@ Silvio Di Giorgio: non so se chi li ha votati se ne renderà conto. Mi sembrano ostinatamente ottusi.
@ Aride: Springsteen non sarebbe contento di averlo come fan.
@ Andrew: grazie.
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