lunedì 28 luglio 2008

Meno male che ci pensa il papa ...

I lavoratori sono costretti a tirare la cinghia per fare quadrare i conti, ogni mese, senza riuscirci. Perchè comunque il salario permette a stento una sopravvivenza dignitosa ed il governo rende la precarietà legge dello Stato, in un mondo del lavoro già fortemente precarizzato che precarizza le vite.

Ci sono persone malate costrette a giorni in corsia perchè negli ospedali mancano i posti, mentre intere giunte regionali fanno fruttare a proprio personale vantaggio i sistemi di cartolarizzazione della sanità pubblica. Tantissime persone malate che non possono permettersi visite specialistiche sono ora costrette a pagarsele, perchè il governo decide per tagli alla sanità che ridurranno i posti letto ed aumenteranno i ticket.

Le carceri sono strapiene di gente affollata in celle inadeguate. Spesso immigrati, piccoli spacciatori, ladri di galline, poveracci a cui è stato chiusa la porta di una speranza per una vita migliore riempiono le patrie galere, mentre l'alta politica si "loda" per essersi resa immune a qualsiasi giudizio di qualsiasi tribunale.

Il paese diventa sempre più vecchio. Figli non se ne fanno, anche perchè non ci sono i soldi per assicurare loro una vita dignitosa. Ed gli anziani di questo nostro paese, proprio in questo periodo si sentono ancora più soli. Mentre tutti sono in vacanza, l'unica loro distrazione è spesso la ricerca di refrigerio in qualche centro commerciale, come già consigliò tempo addietro qualche simpatico ministro della Repubblica.

Mentre il mese di agosto è alle porte, mentre tutto si appresta a fermarsi, ci sono persone che non potranno fermarsi dalla loro principale attività quotidiana: provare ad assicurarsi un'esistenza dignitosa in questa nostra Repubblica.
Anche la politica si fermerà e forse sarà un bene, perchè forse per un paio di settimane la parte più debole di questa società, potrà scampare a qualche indecente provvedimento che gli renderà la vita ancora più difficile.

In questo desolante quadro, l'unica voce di "conforto" viene dal capo di uno piccolo staterello estero. Tal Joseph Ratzinger, regnante dello Stato del Vaticano con il nome di papa Benedetto XVI, che accingendosi a partire per le straricche vacanze pagate dalla dagli ospitanti cittadini italiani, ha voluto rivolgere un saluto particolare
a chi non potrà concedersi il lusso della pausa estiva, ai malati, ai carcerati, agli anziani, alle persone sole o costrette a soffrire il caldo delle città.

Da quanto si apprende dalle cronache pare che, nonostante l'oscenità della frase, questa sia stata pronunciata senza mostrare alcun segno di turbamento.

10 commenti:

Unknown 28 luglio 2008 alle ore 17:14  

Questo Papa è l'ultima nostra speranza... davvero, l'ultima, poi passeremo dalle parti di Lucifero.

Anonimo,  28 luglio 2008 alle ore 17:46  

Ma visto che non ti interessa, farti un paio di bei cazzi tuoi? Va a sentire cosa dice Lussuria o Nicki Vendola...

Donna Cannone 28 luglio 2008 alle ore 17:52  

Alla facciazza di chi gli vuole male, le sue vacanze costano circa 1.2 milioni di euro.
Che andassero in purghe, va' - chela cucina tirolese è abbastanza pesa, anches e lui ci deve essere abituato....

Crocco1830 28 luglio 2008 alle ore 19:57  

@ riverinflood: ... e non mi pare che siamo poi tanto lontani.

@ anonimo: beh ... se non mi interessasse, forse non ne avrei scritto. E' certo che ascolto anche ciò che hanno da dire LuXuria e NicHi Vendola. Se leggo uu tuo commento ed a questo rispondo anche, ti pare che possa non ascoltare espressioni certamente più elevate delle tue?

@ donna cannone: certo che con quelle cifre può permettersi i suoi piatti preferiti. La vedo improbabile, ma non si sa mai che qualche piatto possa essergli poco digeribile ...

il Russo 28 luglio 2008 alle ore 22:11  

C'ha la faccia come il culo, semplice no?

Anonimo,  28 luglio 2008 alle ore 23:40  

Sì quando l'ho sentito, con una zanzara tigre attaccata al polpaccio, una pila di roba sulla scrivania e il caldo umido della città ho pensato "ma che fa piglia pure per il culo?"

BC. Bruno Carioli 29 luglio 2008 alle ore 10:18  

Il bello è che qualcuno pensa sia carità cristiana.

Anonimo,  29 luglio 2008 alle ore 21:12  

Ma se ne andasse a quel paese, e ci restasse pure, lui e il suo saluto ipocrita!
Non ci bastava il nano a prenderci per il culo, ora ci si mette pure il ratto.
(Lo so, io la mia settimana di vacanza l'ho fatta, ma l'ho pagata con i miei soldi: sudati.)

Franca 30 luglio 2008 alle ore 12:41  

... a chi non potrà concedersi il lusso della pausa estiva, ai malati, ai carcerati, agli anziani, alle persone sole o costrette a soffrire il caldo delle città

Adesso che hanno avuto il suo saluto si sentiranno tutti più sollevati!

Parsifal 30 luglio 2008 alle ore 17:32  

Ma io lo manderei a zappare la terra, che me ne faccio del suo saluto, anche per il culo devo essere preso. Guarda un po'.

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