Il problema delle dichiarazioni di Travaglio? Gli ascolti.
Vengo subito al sodo: il problema dell'intervento di Travaglio alla trasmissione "Che tempo che fa", sono gli ascolti della trasmissione stessa. Spiego questa mia premessa, che è anche la conclusione del ragionamento.
Cosa ha detto Travaglio? Ha detto testualmente, rispondendo ad una domanda di Fabio Fazio:«Schifani è stato socio con Enrico La Loggia della società di Villabate, Nino Mandalà, poi condannato in primo grado a 8 anni per mafia e 4 per intestazione fittizia di beni, e dell'imprenditore Benny D'Agostino, poi condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.»
(Per chi se lo fosse perso ...)
Sai la novità! Quanto affermato da Travaglio in TV, sabato sera in prima serata su rai3, era già da molto tempo descritto sul suo libro "Se li conosci li eviti", senza destare tanto clamore. Perchè? La differenza mi pare stia nella diffusione di quell'affermazione, che attraverso la TV è ovviamente amplificata.
E infatti, leggendo ed ascoltando i commenti del giorno dopo la trasmissione, non se n'è trova uno che entri nel merito della vicenda. Lo stesso Schifani, non prova nemmeno a smentire i fatti, semplicemente perchè non può farlo, visto che sono stati citati fatti realmente accaduti ma, come quasi tutti quanti gli occupanti i posti in parlamento, ha demonizzato l'utilizzo del mezzo televisivo.
E dai commenti che possono essere letti o ascoltati, non sembra lontana l'ipotesi di un nuovo editto bulgaro.
(Questa la replica di Travaglio, agli attacchi che gli sono stati mossi a seguito dell'intervista ...)
3 commenti:
Faccette nere... più della notte più oscura: siamo entrati ufficialmente in piena resistenza. Ma siamo senza radar.
Eh, già ... e quando qualche segnale si riesce a captarlo, non ci sono molti a leggerli.
Concordo con te, il problema non è ciò che si dice ma quanti lo vengono a sapere...
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