Santanchè e Bertolini, via dalle camere da letto.
La crociata integralista contro i corpi delle donne non si ferma. Nonostante le condanne nei confronti di quante hanno manifestato contro Ferrara e la sua isteria, un obiettivo la protesta certamente l'ha ottenuto. Ha fatto venire allo scoperto ancora di più, qualche esponente politco sull'argomento.
La Santanchè, ad esempio, che in ogni dove si erge a paladina delle donne, la stessa che accusa lo psiconano di vedere le donne solo orizzontali, ora difende a spada tratta Ferrara.
Addirittura dice che quelle donne che hanno manifestato a Bologna «fanno pena». Lei, la fascista orgogliosa, avrebbe voluto lanciare pomodori insieme a Ferrara. E meno male che sta dalla parte delle donne ... ho l'impressione che abbia solo provato ad infiltrarsi. Beh ... è stata scoperta.
Spostandoci verso il centro del centro-destra, la musica si fa più raffinata, ma rimane comunque stonata. Dalle parti del PdL la Bertolini promette che appena sarà eletta, presenterà un proposta di legge che permetta ai farmacisti ed ai loro collaboratori la possibilità di rifiutarsi di vendere medicinali atti a procurare l’aborto o a permettere o causare l’eutanasia. Questa promessa, la Bertolini la fa in riferimento agli scandalosi episodi accaduti a Pisa, dove alcuni farmacisti si sono astenuti dal vendere la pillola del giorno dopo a ragazze che ne avevano fatto richiesta.
In questo caso, si va oltre l'obiezione di coscienza in caso di aborto, trattandosi la pillola del giorno dopo, non di un medicinale atto a procurare l'aborto, ma un di anticoncezionale.
Sostanzialmente la Bertolini vorrebbe proporre una limitazione delle libertà molto drastica, perchè di fatto influisce anche nella sfera dei rapporti sessuali, che a quanto pare si vorrebbero finalizzati solo alla procreazione. Praticamente persone ridotte a semplici macchine da riproduzione.
Motivi per non dare il voto a queste figure già ce n'erano sicuramente, ma ora ce n'è qualcuno in più ... quanto meno evitiamo di correre in rischio di trovarcele in camera da letto, a decidere quali posizioni assumere.
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10 commenti:
LKe dame di carità.
dame? ... per carità! ;-)
Più leggo e più mi convinvo che dovrei andare a votare.
Sto avendo una battaglia interiore mica da poco.
Dopo berlusconi e il suo "angelo del focolare" ecco la bertolini con la sua idea di donna come fattrice.
Non ti ricorda qualcosa di antico?
L'olio di ricino chi lo porta?
^_^
@ alicesu: capisco un conflitto interiore, dopo una evidente delusione dal passato governo. Ma è sempre più evidente che bisogna andare a votare e ... votare a sinistra.
@ comicomix: l'olio di ricino lo porta la Mussolini, che pare ne abbia conservato un po' in cantina. ;-)
E' anche per questo che andrò a votare e voterò Sinistra Critica!
le donne di destra sono fortemente misogine
@ zapatos: mi pare una scelta condivisibile;
@tisbe: le dichiarazioni delle donne di destra dimostrazione che hai perfettamente ragione.
Premesso che se mi ritrovassi la Bertolini in camera da letto, la prima cosa che mi verrebbe da fare sarebbe immediatamente chiamare il canile municipale mentre se mi trovassi una come la Santanchè vorrebbe dire che sono andato a vivere lungo la statale, a tre giorni dal voto non ce la fanno più a contenersi ed inizia a venir fuori la loro natura: cattofascista.
@ il russo: hai ragione, trovarsele in camera da letto, sarebbe un sgradevolissima sorpresa (oggi sono in vena di eufemismi). Sono d'accordo con te sulle ragioni di certe esternazioni, a tre giorni dalle elezioni: cominciano a sentirsi forti i sintomi di astinenza dal linguaggio a loro abituale.
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