L'impegno del PD per gli infortuni sul lavoro, senza disturbare gli industriali
La propaganda politica, è risaputo, spesso cavalca l'onda dell'emotività, in special modo in periodo di elezioni politiche.
Questa campagna elettorale non fa differenza e perciò Walter Veltroni, ha voluto tra le sue liste elettorali l'unico superstite della strage torinese della ThysseKrupp. Ma non si è fermato a questo ed ha precisato, pochi giorni fa, che «l'impegno a favore di un lavoro dignitoso e sicuro e contro il triste fenomeno degli infortuni sul lavoro ispira tutta la politica del PD».
Dopo la tragedia della ThyssenKrupp, il tema delle morti sul lavoro è rimbalzato su tutti i media nazionali, ogni giorno si contavano nuovi morti ed era quasi scontato un impegno elettorale in tal senso.
Cosa rende poco credibile, la sincerità dell'impegno del Partito Democratico sulla questione morti sul lavoro?
Lo stesso programma elettorale.
Come dire: l'onda lunga dell'emotività è scemata; le cronache non raccontano più di nuovi morti sul lavoro, anche se i caduti sul lavoro si continuano a contare al ritmo drammatico di tre al giorno. Ma i morti non votano e così un programma elettorale può anche trascurare l'argomento che li riguarda.
La parte di programma del PD sul tema sicurezza sul lavoro, conta tre punti: 1. una sola Agenzia Nazionale per la sicurezza sul lavoro che coordini l’attività preventiva, ispettiva e repressiva; 2. premi a chi investe in sicurezza; 3. migliori indennizzi ai lavoratori infortunati. Tutto qui.
L'unica novità è rappresentata dal primo punto, ovviamente insufficiente a porre un freno alle morti sul lavoro. Mentre con il secondo punto, si vorrebbero premiare aziende per il solo fatto di adempiere a loro precisi obblighi. Mi chiedo quale lavoratore sia mai stato premiato, per avere indossato l'elmetto o per non avere rimosso le fotocellule da una pressa. Mentre con il terzo punto, non si previene un bel niente, solo si interviene con indennizzi a fatto accaduto. Ma credo che un lavoratore preferisca tenersi un braccio, anzichè sapere di un migliore indennizzo per averlo perso il braccio.
Le cose che mi sono rimbalzate nella mente, leggendo questi tre miseri punti veltroniani sono, oltre che la totale assenza di proposte di prevenzione degli infortuni, di formazione fin dalle scuole, di maggiori tutele dei lavoratori, di interventi in materia di subappalti, ecc.; oltre questi punti, dicevo, mancano proposte quali: testo unico sulla sicurezza e inasprimento delle sanzioni, per i trasgressori delle norme in materia di prevenzione e protezione.Ho avanzato un'ipotesi, sul perchè queste due semplici ed ovvie proposte mancano all'appello, che ritengo possa essere fondata: quei due punti sono stati fortemente criticati dal vice presidente di Confindustria Alberto Bombassei, in un'intervista rilasciata al sole 24 ore, pubblicata lo scorso 9 febbraio.
Come dire l'impegno contro il triste fenomeno degli infortuni sul lavoro ispira tutta la politica del PD, a patto di non disturbare i manovratori.
P.S.: volevo verificare se anche su questa materia i programmi di PD e PdL si sovrapponessero. Con grande mio stupore, in questo caso non è così. Il Partito delle Libertà, su questo argomento non si esprime affatto!
Chissà, forse trattando di un tema che ha a che fare con la vita e la morte dei lavoratori, è valutato un tema etico e perciò da non trattare in campagna elettorale.
2 commenti:
Chiaro ragionamento il tuo. Si deduce che si deve votare contro il Pd e quindi contro un partito che presenta un operaio. Buon per l'operaio se viene eletto, almeno non avrà problemi di sostentamento (detta in maniera nuda e cruda), ma tutta l'operazione veltroniana è pregna di ipocrita solidarietà. Storicamente e culturalmente i cattolici e i cosiddetti padroncini democratici illuminati di centro ec comunisti ex di sinistra non se ne impipano un beneamato della classe operaia, figurati. E anche a destra, è normale non trovare ciò che cercavi: mica sono masochisti. Ciao, veramente un'ottimo post.
Riverinflood, deduzione esatta la tua ... ma non avevo dubbi.
Inoltre concordo anche con la seconda parte del tuo commento.
Ciao!
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