venerdì 31 luglio 2009

Berlusconi viola palesemente la legge. Video.

Guardate questo video. Si tratta di una cerimonia a L'Aquila, alla quale ha preso parte Berlusconi, con un codazzo di cortigiani. Viene issata una bandiera tricolore sui tetti delle nuove costruzioni per i terremotati. Nel video si vede Berlusconi salire su una piattaforma aerea del cantiere, andare su fino al colmo di un tetto e battere divertito le mani allo sventolio della bandiera della protezione civile. E poi Berlusconi in cima al tetto di un edificio, applaudire un tricolore che sventola.

Ma Berlusconi & co. stanno palesemente violando le più elementari norme di sicurezza. Il Presidente del Consiglio (ed il suo seguito) non indossa il caschetto di protezione della testa, nè la cintura di sicurezza, entrambi obbligatori in base alla normativa sulla sicurezza sul lavoro. Peggio fanno Berlusconi & co. quando salgono sul tetto di un edificio. Qui, il rischio di caduta dall'alto è ancora più alto, mancando un parapetto regolamentare che impedisca la caduta. E' stata posizionata solo una corda, che dal punto di vista della protezione contro le cadute dall'alto, non trova alcuna giustificazione tecnica o normativa.

So bene che molti di voi avrebbero voluto vedere quali possano essere gli effetti dell'assenza di quelle protezioni. Ma a parte questo, c'è da dire che siamo di fronte a gravi indempimenti di legge. Se quel cantiere fosse stato sottoposto a controlli da parte della ASL, sarebbe dovuto essere stato chiuso. Secondo le norme antinfortunistiche, le inadempienze del Presidente del Consiglio e del suo seguito, costituiscono "gravi violazioni ai fini dell'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale".
Ed invece è successo che Berlusconi si è riunito oggi con i suoi ministri ed ha modificato il T.U. della sicurezza sul lavoro. Vi lascio immaginare cosa possa essere venuto fuori. Nè riparleremo...

6 commenti:

loris 31 luglio 2009 alle ore 15:59  

Che lodo hanno partorito questa volta?

Crocco1830 31 luglio 2009 alle ore 16:18  

@ Loris: il cosiddetto lodo Sacconi, cioè la norma salva-menager, pare sia stata stralciata. Ma rimangono molte modifiche squallide. Di qualcuna ho accennato in altri post. Ma ne riparlerò.

Unknown 31 luglio 2009 alle ore 18:41  

Io sono uno di quelli che avrebbe voluto vedere l'effetto che faceva una caduta importante. Già m'immagino colpe, responsabilità e connivenze: il sindacato rosso (in combutta con i comunisti) aveva preparata la trappola per eliminare il cav.

Sù, amico, tutto finisce ciò che comincia.

Matteo 1 agosto 2009 alle ore 15:14  

Questo dimostra come la sicurezza sul lavoro sia all'ultimo posto nei pensieri di questo governo. Tra l'altro un Presidente del Consiglio dovrebbe dare l'esempio a tutta la nazione e invece se ne frega allegramente.

ex-dani 2 agosto 2009 alle ore 10:15  

Probabilmente lui ha un lodo in testa per ogni capello trapiantato... incluso quello del chissenefrega degli altri, l'importante è che ingrasso io! La sicurezza sul lavoro per lui è limitata al lodo Alfano, alle intercettazioni, alla chiusura di ogni libertà di stampa... tutto ciò che può nuocere gravemente alla di lui salute.
P.S. Mi sono iscritta al tuo blog, se vuoi ricambiare - e mi piacerebbe - vienimi a trovare qui Altrodove blog! Ciao!

Chit 3 agosto 2009 alle ore 16:13  

In nome del "progresso" sono stati compiuti i più grandi scempi in tutti i campi. E loro, il "nostro" esecutivo, lavora per il progresso... anche se quale non è ben dato a sapersi!?

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