Il G8 forse in una cittadella sotterranea
Tra adeguamento di strutture esistenti, bonifiche e realizzazione di nuove costruzioni, sono stati già spesi centinaia di milioni di euro in Sardegna. A tre mesi dal vertice degli otto grandi della Terra e dopo una spesa di circa 500 milioni di euro, finanziati con i fondi dell'Unione europea destinati ad aree svantaggiate, si vocifera che le delegazioni che prenderanno parte al summit, saranno ospitate in un bunker sotterraneo alla caserma della guardia di finanza de L'Aquila.
Si tratterebbe di una cittadella sotterranea, che dispone di edifici e strade percorribili anche con automezzi (qui la mappa). Una struttura completa di area conferenza, palazzine capaci di ospitare migliaia di persone ed una mensa della capacità di centianaia di pasti in tempi record. Forse non sarà sufficiente ad ospitare premier, ministri, e politici vari con un codazzo di centania di persone ciascuno, più giornalisti, interpreti, annessi e connessi, ma certamente, nascosti nella roccaforte sotterranea non si spenderebbero soldi per altri sistemi di sicurezza. Ma, come detto, molti sono i soldi pubblici già sprecati, compresi quelli relativi ad esercitazioni, sopralluoghi, riunioni, trasferimenti di interi battaglioni di soldati, e via dicendo. Oltre, naturalmente, le spese di logistica necessarie, quali ad esempio spostamenti che potrebbero avvenire in elicottero fino a Roma, dovuti alla capienza comunque non sufficiente del bunker.
Ma dal punto di vista della logica del potere, una fortezza nel sottosuolo, garantisce maggiore tutela dagli occhi indiscreti e dalle voci dissidenti. E poi a L'Aquila non c'è mica Villa Certosa...
7 commenti:
accidenti, non avevo letto da nessuna parte della città sotterranea. proprio ieri leggevo sul blog di anna dell'incapacità-impossibilità della protezione civile di scavare canali per far defluire la pioggia vicino le tende e qui leggo di bertolaso che parla con serenità di prefabbricati per ospitare le delegazioni...
@ Silvio Di Giorgio: in effetti è sconcertante.
Forse i prefabbricati è meglio destinarli ai terremotati .
E quindi se laggiù gli scappa una forte scossa di richter, la fanno franca ancora una volta? Ecco, questo mi dispiace moltissimo!
@ Bruno: nell'emergenza, sì ... sarebbe meglio
@ Riverinflood: mai un danno collaterale, per quelli lì...
Ma non sarebbe stato meglio se i grandi della terra se ne stessero a casa e magari fare il G( in video conferenza? Sai quanti soldi si risparmierebbero!
@ Giovanni Greco: e poi per il buffet, come facevano? ;-)
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