Il governo agli abruzzesi: i soldi per il terremoto ve li diamo tra 20 anni!!!
Capito? Il governo ha emanato un decreto urgente, per finanziamenti spalmati in oltre 20 anni per la ricostruzione delle aree terremotate in Abruzzo! Come dire, agli sfollati dell'aquilano, arrangiatevi nelle tende, nei container (quando e se ci saranno), nelle auto o come vi pare. I soldi per voi non ci sono. Non ora. E quelli disponibili sono già impegnati: per l'acquisto dei caccia statunitensi F-35 Lightning II (13 miliardi); per ripulire i conti tossici delle banche; per fare fronte alle richieste di "soldi veri" avanzate da Confindustria. E per le aree terremotate, gli avanzi. Che saranno dati solo quando i soliti commensali dei ricchi banchetti economici e politici, saranno finalmente sazi.
Per la ricostruzione si può attendere. E se no, si può sempre accettare il progetto berlusconiano di "new town", e la costruzione della L'Aquila a misura di impresa e commercio sarà più rapida. Intanto che si prenderà una decisione, rimangono per i terremotati le loro macerie, le loro strade impraticabili, la loro vecchia vita sociale distrutta ed una nuova coatta, i loro ricordi, i loro disagi e le loro lacrime. E naturalmente le passerelle televisive di Re Silvio da Arcore, che dureranno probabilmente fino a giugno.